La celiachia
Ad oggi veniamo a conoscenza di sempre più persone che risultano affette dalla celiachia, ma in cosa consiste questo disturbo sempre più diffuso nella nostra quotidianità? La celiachia può essere definita come un'intolleranza permanente al glutine, una componente proteica che possiamo ritrovare in moltissime tipologie di cereali (ne fanno parte l'orzo, il grano e la segale). Stiamo parlando di una malattia che coinvolge principalmente l'apparato digerente, poiché i villi presenti nell'intestino una volta infiammati reagiscono appiattendosi, interrompendo in questo modo l'assorbimento di numerosi principi attivi, intralciando ed arrestando tutti i processi nutritivi necessari al corpo per poter tenersi in salute; questo arresto delle funzioni impedisce al corpo anche di assimilare vitamine ed altri elementi vitali.Solitamente tendiamo a sottovalutare i disturbi legati all'apparato digerente,
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prosegui ... , classificandoli tutti come lievi intolleranze oppure problemi di poca importanza; non vi è nulla di più sbagliato nel sottovalutare il problema poiché nel caso della celiachia, questa può portare a varie conseguenze: inizialmente il più comune è il gonfiore addominale, questo può divenire dolore accompagnato a diarrea, vomito con conseguente stanchezza. La celiachia può tranquillamente essere diagnosticata con appositi esami del sangue consigliati dal medico di famiglia, dopo un'attenta analisi dell'alimentazione del paziente e di eventuali plausibili problemi causati dall'ingerimento del glutine. Una volta appurata, la celiachia è una malattia con cui si deve convivere poiché non vi è nessun trattamento che può garantirne la guarigione.Come appena detto, ad oggi non è presente nessuna cura per la celiachia; l'unica terapia possibile è l'eliminazione definitiva del glutine dalla propria dieta. Abbiamo già visto quali sono i principali alimenti che lo contengono (grano orzo e segale), ma quali sono quelli che è possibile invece mangiare poiché ne sono privi? La risposta è mais, avena e riso. Una cosa molto importante per i celiaci è impegnarsi a guardare sempre le etichette degli alimenti che stanno per essere comperati, poiché non è detto che quando un alimento risulta privo di glutine, questo non sia stato contaminato durante la sua stessa produzione. Purtroppo l'eliminazione del glutine comporta una serie di accorgimenti da adottare ogni singolo giorno, ma la necessità di controllare le etichette può trasformarsi in un opportunità, poiché da questo bisogno può derivare una maggiore consapevolezza di ciò che si mangia, e una successiva possibilità di sperimentazione di nuove ricette e nuovi accostamenti di prodotti che potrebbero soddisfare ogni tipo di palato.