Panini senza glutine

Come preparare i panini senza glutine

Esistono svariati tipi di farine senza glutine, tra cui quelle di grano saraceno, di riso, di cocco, di carrube, di mandorle, di castagne, di soia e di quinoa. Inoltre vengono venduti anche altri prodotti che rappresentano miscele di queste farine, predosate e confezionate appositamente per la realizzazione dei panini senza glutine o di qualsiasi altro preparato da forno. La preparazione non è diversa da qualsiasi altro prodotto da panificazione, ed inoltre anche gli impasti privi di glutine lievitano in modo eccellente, facendo ricorso al lievito di birra o madre. Infatti utilizzando una procedura analoga a quella tradizionale, è possibile produrre un ottimo fermento a partire da una parte di impasto senza glutine dedicato a questa funzione. In questo modo si otterrà un prodotto più soffice ed in tutto e per tutto simile al pane tradizionale.
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La ricetta dei panini senza glutine

Impastatrice per pane Versate il contenuto del preparato o della farina che avete scelto in una ciotola, avendo cura di setacciare accuratamente il tutto per evitare la formazione di grumi. Nel frattempo, in acqua tiepida, sciogliete il lievito di birra oppure quello madre. Attenzione alla temperatura dell’acqua. Il lievito è formato da fermenti che sono vivi, pertanto una temperatura dell’acqua troppo calda rischierebbe di inattivarli, rendendo nulla o quasi la lievitazione successiva. Aggiungete il liquido alla farina ed unite ancora dell’acqua e circa 100 ml di olio extravergine di oliva e poco sale, fino ad ottenere un impasto dalla consistenza tipica del pane. Fate lievitare per circa due ore, mettendo l’impasto in una terrina coperta con della pellicola. Dividete poi l'impasto in panini dalle dimensioni desiderate ed infornate a 200°C per 15'.

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Panini senza glutine per i non celiaci

Rivolgersi sempre al medico L’alimentazione senza glutine non è dedicata solo ai celiaci, ma può essere praticata, con ovvie riserve e limitazioni, anche da chi non è intollerante a questa particolare proteina. Se le tendenze e le mode in tema alimentare hanno visto anche star di Hollywood decantare i miracolosi effetti ottenuti dopo aver eliminato determinati alimenti dalla loro dieta, occorre invece ricordare che tutti gli studi sono concordi nell’affermare che occorre privarsi del glutine solo in presenza di una controindicazione specifica. Il medico curante saprà fornire accurati e competenti suggerimenti su questa intolleranza, che deve essere diagnosticata con una serie di esami di laboratorio e con l’osservazione di eventuali sintomi correlati che il paziente riporta. Evitare il fai da te in questi casi è quanto mai obbligatorio, onde evitare squilibri nutrizionali.


Costo e vantaggi

Mini snack senza glutine La grande diffusione delle farine senza glutine ha ribassato notevolmente i prezzi, rendendoli adesso accessibili ad un pubblico ben più ampio di qualche anno fa. Persino note catene della grande distribuzione si sono avvicinate a questo genere di prodotti, ed hanno iniziato a commercializzare prodotti e farine gluten free direttamente con il loro marchio, concorrendo direttamente con gli altri big del settore. Il vantaggio per il consumatore finale è quello di poter scegliere tra una grande varietà di prodotti e di costi. Inoltre prospera grandemente anche il mercato on line, dove è possibile acquistare anche da fornitori esteri a prezzi concorrenziali ed avendo accesso anche a farine molto particolari, come quella di caffè, che è difficilissimo reperire nei canali tradizionali di vendita. I costi variano indicativamente dai 3€ ai 4€ circa per mezzo chilo di prodotto.




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