Secondo gli esperti, molte persone con intolleranza al lattosio possono gestire vari livelli di questa sostanza e raccomandano che se si hanno bambini con questo disturbo si dovrebbe cercare di mantenere alcuni prodotti lattiero-caseari nella loro dieta, in particolare formaggio e yogurt, che ne contengono meno. Ricerche recenti hanno anche dimostrato che i bambini e gli adulti con questo tipo di insofferenza, possono accumulare tolleranze nel tempo e possono lentamente modificare i loro batteri intestinali e rendere la digestione del lattosio più facile. La quantità che si può tollerare è determinata da prove ed errori, ma quasi tutti, che siano o meno intolleranti, devono mantenere controllate le proteine da latte per evitare i sintomi scomodi e imbarazzanti di diarrea, crampi allo stomaco e gas. Per questo motivo è opportuno seguire una dieta per intolleranza al lattosio.
Quali strategie da introdurre nell'alimentazione quotidiana? Bisogna provare a dividere l'assunzione di lattosio in 4 o più porzioni e distanziarle durante il giorno. Il cibo solido rallenta lo svuotamento dello stomaco e consente di avere un tempo supplementare per la lattasi di abbattere questa sostanza. Sono utili anche le compresse di lattasi disponibili in commercio. Lo Yogurt con fermenti lattici vivi e attivi, è a basso contenuto di lattosio. Le colture batteriche nello yogurt, infatti, pre-digeriscono lo zucchero in esame, rendendolo un alimento adatto per molte persone con questo disturbo. Alcune persone potrebbero ancora avere bisogno di ridurre o eliminare i prodotti lattiero-caseari per gestire i sintomi di questa intolleranza. Pianificare una dieta per intolleranza al lattosio è quindi consigliato.
Eliminando il lattosio è necessario aggiungere alimenti ricchi di calcio e sostanze nutritive. I migliori sono: gli spinaci, il salmone, le sardine, il succo d'arancia, i broccoli crudi, il tonno, latte di soia, le verdure a foglia verde e le mandorle. Bisogna tener d'occhio i cibi contenenti lattosio "nascosto": il pane, i prodotti da forno, i cereali trasformati, le patate istantanee, le zuppe, le salse cremose, le frittelle e i biscotti. Poiché il lattosio si nasconde in alimenti non sospetti, bisogna leggere attentamente le etichette ed evitare questi ingredienti: siero, caseina e cagliata. Anche alcuni farmaci, come le vitamine o gli antiacidi contengono questa sostanza. Con una corretta dieta per intolleranza al lattosio e l'attenzione sulle etichette alimentari si marginano i sintomi.
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