Formaggi stagionati senza lattosio

In cosa consiste l'intolleranza al lattosio

Una percentuale sempre maggiore della popolazione soffre di un disturbo alimentare: l'intolleranza al lattosio. Questa consiste in una condizione in cui il consumo di latticini provoca problemi non gravi ma fastidiosi come gonfiore, dolori addominali e diarrea. L'intolleranza al lattosio dipende dalla mancanza o dalla scarsità degli enzimi deputati alla digestione del lattosio, ossia lo zucchero del latte. Generalmente, l'intolleranza al lattosio è legata alla quantità di latticini consumati, per cui aumenta proporzionalmente alla quantità di alimenti ricchi di lattosio consumati. In ogni caso le forme di intolleranza al lattosio sono differenti passando da quelle più lievi che portano solo ad una sensazione di pesantezza alla sintomatologia più pesante. In ogni caso, essere intolleranti al lattosio non significa che bisogna rinunciare completamente ai formaggi.
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Cosa sono i formaggi stagionati senza lattosio

Mix formaggi stagionati Per permettere alle persone intolleranti al lattosio di poter inserire nella loro alimentazione anche i latticini, sono resi disponibili in commercio alcuni formaggi stagionati senza lattosio. Il processo di produzione di questi alimenti è sostanzialmente simile a quello di un comune formaggio con la particolarità che al latte viene aggiunto l'enzima lattasi. Grazie a questo enzima, il lattosio viene diviso nei due zuccheri di cui è composto e viene reso digeribile dalla persona intollerante. In ogni caso, bisogna ricordare che non tutti i formaggi contengono lattosio, per cui ne esistono in commercio diversi che possono essere tranquillamente consumati dagli intolleranti. Si tratta di tutti i formaggi soggetti a stagionatura, operazione che determina la trasformazione del lattosio in acido lattico, e quindi con la sua totale scomparsa dal formaggio.

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Quali sono i formaggi stagionati senza lattosio

Cubetti formaggio Tutti i formaggi sottoposti al processo di stagionatura possono essere consumati dagli intolleranti. Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi stagionati senza lattosio che si può mangiare. Meglio ancora se sottoposto ad un lungo processo di stagionatura come il Parmigiano Reggiano Export, prodotto con latte di alta qualità e stagionato per ben 120 mesi. Altri formaggi stagionati che hanno basso contenuto di lattosio e che si prestano ad essere consumati dagli intolleranti sono il Grana Padano, il Gorgonzola, l'Emmenthal, il Groviera, il Pecorino, il Fiore Sardo. Si tratta, tranne qualche eccezione, di formaggi caratterizzati da una pasta dura dovuta al processo di stagionatura. Ovviamente maggiore è il periodo di stagionatura del formaggio, proporzionalmente minore sarà il contenuto di lattosio nell'alimento.


Formaggi stagionati senza lattosio: Consigli sul consumo

Caciotta  caciocavallo I formaggi ricchi di lattosio possono essere consumati dagli intolleranti purché siano presenti dei batteri che favoriscono la scomposizione del lattosio. Quindi anche formaggi come caciotta, caciocavallo, asiago, certosa, fontina, taleggio e caprino ossia una seria di formaggi senza lattosio a pasta morbida che gli intolleranti possono mangiare verificando il grado di tollerabilità. Allo stesso modo, alcuni formaggi come mozzarella, ricotta, certosino e più in generale tutti i formaggi da spalmare devono essere evitati dagli intolleranti. Esistono versioni di questi formaggi, trattati con un lievito che scinde il lattosio nei due zuccheri semplici di cui è composto, e che possono essere mangiati senza correre il rischio di incorrere nei disturbi tipici causati dalla intollerabilità al lattosio.



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