Realizzare un sapone vegetale in casa richiede molta pazienza e molta attenzione. Il risultato e la soddisfazione di sapere esattamente con cosa è fatto il prodotto ripaga ampiamente del lavoro svolto. Per la sua preparazione bastano pochi ma importanti elementi e qualche accorgimento da prendere nella sua lavorazione. I grassi e gli oli di origine animale o vegetale: all'interno della dispensa possiamo facilmente trovare dell'olio di arachidi, di girasole o di mais oppure l'olio di oliva. Alternative possono essere il burro di karitè e l'olio di cocco. La soda caustica: idrossido di sodio, altamente corrosivo e anche pericoloso ma essenziale per realizzare il sapone. Utilizzare rigorosamente con mascherina di protezione e guanti. Acqua distillata: in essa verrà diluita la soda caustica ed è essenziale che non vi siano presenti sostanze come il calcio e il cloro, questo prodotto è facilmente reperibile in quanto viene impiegato per l'utilizzo dei ferri da stiro.
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Prima di cominciare la preparazione del sapone decidere in quale contenitore esso sarà posizionato e ricoprirlo con carta da freezer. Mettere guanti e mascherina per proteggere gli occhi dagli eventuali schizzi di soda caustica e cominciare a pesare gli ingredienti. Per un sapone vegetale le quantità ideali sono:
- 170g di acqua distillata- 56g di soda caustica- 283g di olio di oliva- 170g di olio di cocco- cucchiaio di olio di ricinoIl primo passaggio è versare la soda caustica nell'acqua: non vi allarmate se esce fumo perché è il risultato della reazione dei due elementi. Fare raffreddare e poi riscaldare gli oli e aspettare che raggiungano una temperatura compresa fra i 33°C e i 37°C. Unire tutto molto lentamente e mescolare fino ad ottenere una consistenza più solida. Versare nel contenitore e farlo riposare per un paio di giorni. Il sapone è pronto quando diventa un unico pezzo solido.Il sapone vegetale può essere utilizzato sia per la detersione della pelle che per il lavaggio del bucato. In entrambi i casi la sua preparazione casalinga richiede quasi gli stessi ingredienti e le stesse fasi. Per un ottimo detergente naturale per la pelle che sia anche antibatterico è preferibile aggiungere anche un altro olio, chiamato olio essenziale di tea-tree, che è naturale al 100%. Se si desidera un prodotto esfoliante aggiungere anche le mandorle tritate. Per un sapone emolliente e anti-infiammatorio, adatto soprattutto alle pelli più delicate, si possono aggiungere calendula e camomilla. Se si desidera un sapone vegetale per lavare gli abiti nella preparazione è consigliabile sostituire l'olio di oliva con l'olio esausto o lo strutto. I capi da lavare non soltanto saranno puliti ma anche molto morbidi. Rispetto dell'ambiente, risparmio e garanzia sulla qualità del prodotto sono i vantaggi che si ottengono con l'autoproduzione del sapone vegetale.
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