Il problema del calcare nelle abitazioni è argomento assai discusso. La durezza dell'acqua non è altro che l'espressione che indica la concentrazione di ioni carbonato presente nell'acqua. Sebbene negli acquedotti ci siano dei sistemi di controllo e di purificazione microbiologica, l’acqua arriva nelle abitazioni con percentuali di durezza assai elevate. In base alla quantità di carbonati rimasti indisciolti, le acque si classificano rispettivamente in dolci, medio dure e dure. Vi sono alcuni principi chimico fisici di misurazione del grado di durezza dell'acqua, la quale viene espressa con i gradi francesi o gradi tedeschi. Quando si utilizzano elettrodomestici quali lavatrice, caldaie o scaldabagni, spesso questi devono essere sostituiti perché le parti metalliche e plastiche vengono corrose dal calcare. Ricorrere dunque all’anticalcare biologico risulta essere indispensabile.
Di questi tempi è molto importante riuscire a risparmiare quanti più soldi è possibile. Fare da sé i propri prodotti per la pulizia domestica consente di rimpiazzare quelli di marche costose con materiali facili da reperire ed economici. In particolare uno dei prodotti più facile da preparare da soli in casa è l’anticalcare biologico. Quest’ultimo non solo è un prodotto ecosostenibile ma ha le stesse caratteristiche di un comune anticalcare. Chi ha intenzione di prepararsi da sé l’anticalcare biologico necessita di prodotti quali acido citrico o acido acetico, rispettivamente ottenibili dal succo di limone e dall’aceto. L’acido citrico e l’acido acetico reagiscono con il calcare e, secondo una reazione chimica, il deposito di carbonati viene sciolto, consentendo così la facile rimozione. Disponendo di un limone di media grandezza, dividerlo in due parti ed estrarre il succo da una delle due metà. Il liquido ottenuto bisogna diluirlo in 100 millilitri di acqua, dopodiché versarlo sulla zona da trattare per rimuovere il calcare. Dopo un’ora circa, il calcare potrà essere rimosso con facilità.
L’anticalcare biologico può essere prodotto anche grazie all’impiego di un sale di sodio, ovvero il bicarbonato di sodio. Quest’ultimo è reperibile in qualsiasi supermercato a costi modici. Per la preparazione di una soluzione anticalcare a base di bicarbonato di sodio occorre disporre di aceto bianco di vino o limone, una bottiglietta di acqua minerale naturale. Il procedimento consiste nel disciogliere 50 grammi di sale in 500 millilitri di acqua. Alla soluzione così ottenuta aggiungervi il succo di mezzo limone oppure 10 ml di aceto. Così facendo si otterrà un potente anticalcare in grado di sciogliere il deposito calcareo in men che non si dica. Tale anticalcare è l’ideale per scrostare il circuito idraulico della propria lavatrice. Versare 100 millilitri in un bicchiere di plastica, dopodiché inserirlo nel cestello del vostro elettrodomestico. Avviare il programma di lavaggio e lasciare che la lavatrice svolga la sua funzione. Otterrete un risultato impeccabile, senza la minima traccia di calcare.
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